Kintsugi

30 settembre 2015  -  2015, Archivio, News, Work in progress

Dopo aver approfondito in Giappone l’originale tecnica del kintsugi, da sabato 31 ottobre parte nuovamente il corso

KINTSUGI
creare.crepare.ricreare
Rivisitazione di una tecnica orientale millenaria
articolata in 3 tempi
a cura di Silvia Pujia

L’Associazione Culturale Aleph Arte coniuga la sua passione per l’arte ceramica con la rivisitazione di una tradizione orientale millenaria, il KINTSUGI, ed offre la sua esperienza al servizio di un atto ri-creativo!
Il KINTSUGI, la tecnica giapponese che ripara le crepe con l’oro, si fonda sulla credenza che le ferite abbiano una storia e che per questo non si possano occultare o dissimulare ma vadano conservate e salvaguardate per lasciarne traccia. Consiste nel ripristino riconoscibile dell’unità originale e nella restituzione, il più fedele possibile della continuità perduta. In uso da oltre sei secoli, questa tecnica è metafora della vita in quanto comprende in sé integrità e rottura, morte e rinascita. Si può rompere un vaso, si può crepare l’anima, ma in Oriente le ferite sono curate e risanate con la luce dell’oro. L’oro, il metallo più prezioso, è colato nelle lacune per osservarle in tutta la loro evidenza, per valorizzare i vuoti piuttosto che i pieni!
“KINTSUGI creare.crepare.ricreare” è un evento introspettivo articolato in tre tempi che prevede una prima fase di costruzione (creazione di una ciotola in terracotta), una di distruzione (rottura della stessa) e infine una di ricostruzione (reintegrazione della ciotola con oro). È l’arte del ricrearsi, nata dalla voglia di rimettere insieme i cocci della propria esistenza.
Silvia Pujia

Per info e prenotazioni:
associazionealepharte@gmail.com – pujiasilvia@gmail.com 3208341059
Associazione Culturale Aleph Arte
Via Ubaldo De Medici, 2 – Lamezia Terme (CZ)